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La protezione civile è un elemento indispensabile

Assemblea generale 2022 colla consigliera federale Viola Amherd

In occasione dell’Assemblea generale della Federazione svizzera della protezione civile (FSPC), tenutasi giovedì mattina a Olten, la consigliera federale e capa del DDPS Viola Amherd ha affermato che la protezione civile ha dimostrato di essere un «elemento indispensabile» per far fronte alla pandemia. Si stanno inoltre esaminando due tipi alternativi di servizio obbligatorio per far fronte al problema della carenza di personale.

La consigliera federale Viola Amherd
La consigliera federale Viola Amherd

A differenza dello scorso anno scorso, la consigliera federale e capa del DDPS Viola Amherd ha colto l’occasione per partecipare all’assemblea generale della FSPC a Olten di persona, e non solo virtualmente. Ha esordito ringraziando tutti i membri della protezione civile per l’impegno profuso durante la pandemia di coronavirus. Durante l’impiego più grande e più lungo della storia della protezione civile svizzera, 41’000 militi hanno prestato complessivamente circa 560’000 giorni di servizio. «La protezione civile si è rivelata uno strumento indispensabile per far fronte a questa pandemia, sia a livello cantonale che a livello nazionale», ha affermato la consigliera federale. Ha poi affrontato il tema della guerra in Ucraina, facendo riferimento alle migliaia di persone che stanno cercando rifugio in Svizzera. Anche per questo compito il Consiglio federale si affida al sostegno e al know-how della protezione civile, che assiste la Segreteria di Stato della migrazione nell’alloggiamento d’urgenza dei profughi..

La presidente della FSPC Maja Riniker
La presidente della FSPC Maja Riniker

L’anno scorso, all’Assemblea generale della FSPC la consigliera federale aveva accennato al problema della carenza di personale nella protezione civile; quest’anno ha evidenziato i progressi fatti in questo ambito. «Oggi sono convinta che le misure adottate dal Consiglio federale permetteranno di alimentare gli effettivi della protezione civile». La capa del DDPS ritiene che gli effettivi «miglioreranno sostanzialmente» a medio termine. Per garantire gli effettivi dell’esercito e della protezione civile anche a lungo termine, all’inizio di marzo il Consiglio federale ha deciso di esaminare due tipi alternativi di servizio obbligatorio: un «obbligo di servizio di sicurezza», che prevede la fusione tra servizio civile e protezione civile, e un «servizio obbligatorio orientato al fabbisogno», che verrebbe esteso anche alle donne.

«Le sfide da affrontare restano molte», ha detto Amherd. Come capa del DDPS, ritiene quindi importante che si possa continuare a contare sulla capacità operativa e sulle competenze della protezione civile anche in futuro. È convinta che con i suoi interventi durante la pandemia, la protezione civile si sia fatta un’ottima pubblicità.

La rielezione di Maja Riniker, consigliera nazionale FDP di Argovia, alla carica di presidente della FSPC, è stata accolta con un grande applauso. Il nuovo vicepresidente è Guido Sohm di Steffisburg. Sostituisce Franco Giori, che si è dimesso dopo 15 anni alla guida della Federazione.

La consigliera federale Viola Amherd col consiglio della FSPC
La consigliera federale Viola Amherd col consiglio della FSPC

 

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