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Giornata informativa obbligatoria per le donne

Un progetto da porre in consultazione

Il Consiglio federale intende introdurre una giornata informativa obbligatoria per le donne

Nella sua seduta del 15 gennaio 2025 il Consiglio federale ha preso atto del rapporto di approfondimento del DDPS concernente l’ulteriore sviluppo del sistema dell’obbligo di prestare servizio. Ha incaricato il DDPS di elaborare entro la fine del 2025 un progetto da porre in consultazione sull’introduzione della giornata informativa obbligatoria per le donne. Inoltre il Consiglio federale ha incaricato il DDPS di presentargli, entro la fine del 2027, una proposta sull’ulteriore modo di procedere.

Il Consiglio federale ha constatato in diverse occasioni che vi è necessità di intervento per quanto riguarda gli effettivi dell’esercito e della protezione civile. Inoltre il profilo prestazionale della protezione civile deve essere ampliato a causa dell’attuale situazione di minaccia. Dovrà quindi essere preso in considerazione un ulteriore sviluppo del sistema dell’obbligo di prestare servizio. Il 4 marzo 2022 il Consiglio federale ha incaricato il DDPS di approfondire due varianti per l’ulteriore sviluppo a lungo termine di tale sistema, ossia la variante «Obbligo di prestare servizio di sicurezza» e la variante «Obbligo di prestare servizio orientato al fabbisogno». L’obiettivo è quello di garantire a lungo termine gli effettivi dell’esercito e della protezione civile.

Due varianti per l’ulteriore sviluppo a lungo termine del sistema dell’obbligo di prestare servizio

Come oggi, la variante «Obbligo di prestare servizio di sicurezza» riguarderà soltanto gli uomini svizzeri, che dovranno prestare servizio nell’esercito o nella protezione contro le catastrofi, una nuova organizzazione di competenza dei Cantoni che riunirà la protezione civile e il servizio civile. Con la variante «Obbligo di prestare servizio orientato al fabbisogno», l’obbligo sarà esteso alle donne svizzere e presterà servizio solo il numero di cittadini necessario per l’apporto di personale in seno all’esercito e alla protezione civile. Il servizio civile sarà mantenuto. Con entrambe le varianti verranno prestati più giorni di servizio nella protezione civile e meno negli ambiti di attività dell’attuale servizio civile. Il rapporto di approfondimento mostra che sia la variante «Obbligo di prestare servizio di sicurezza» sia la variante «Obbligo di prestare servizio orientato al fabbisogno» sono adatte a risolvere a lungo termine i problemi degli effettivi dell’esercito e della protezione civile.

Secondo il rapporto del DDPS entrambe le varianti richiederanno investimenti per gli alloggi e le infrastrutture d’istruzione per un totale di circa 900 milioni di franchi. Anche i costi annuali per Confederazione e Cantoni aumenteranno di circa 900 milioni di franchi per entrambe le varianti.

Considerare i lavori in corso

Poiché questi costi riguardano sia la Confederazione che i Cantoni, il Consiglio federale ha deciso di discutere con i Cantoni la variante «Obbligo di prestare servizio di sicurezza» nell’ambito del progetto «Scorporo 27 – ripartizione dei compiti Confederazione/Cantoni nel gruppo di lavoro 4.

Il Consiglio federale intende inoltre tenere conto dei risultati di altri lavori in corso. Ha incaricato il DDPS di presentare al Consiglio federale, entro la fine del 2027, una proposta sull’ulteriore modo di procedere non appena saranno disponibili risultati affidabili sulle ripercussioni delle revisioni della legge federale sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile (LPPC) e della legge sul servizio civile (LSC) e delle misure adottate dall’esercito sull’apporto di personale in seno all’esercito e alla protezione civile nonché sui risultati dei colloqui con i Cantoni. Verrà inoltre esaminata la possibilità di una partecipazione dei cittadini stranieri all’obbligo di prestare servizio.

Introduzione della giornata informativa obbligatoria per le donne

Il Consiglio federale intende introdurre una giornata informativa obbligatoria per le donne svizzere. Durante questa giornata, che è già obbligatoria per i giovani uomini, le giovani donne potranno farsi un’idea approfondita delle possibilità e delle opportunità offerte dall’esercito e dalla protezione civile. Da un lato, la giornata informativa migliorerà le pari opportunità e, dall’altro lato, il Consiglio federale è convinto che grazie a informazioni più dettagliate un maggior numero di donne deciderà di prestare volontariamente un servizio.

Per questa giornata informativa obbligatoria per le donne è necessaria una modifica della Costituzione. Il Consiglio federale ha incaricato il DDPS di presentare entro la fine del 2025 un progetto da porre in consultazione.

Fonte: www.admin.ch