Protezione civile Svizzera 1/2019
Un volto della solidarietà umana nel cuore dell'emergenza
Protezione civile Svizzera 1/2019 [PDF] *
* Per motivi di spazio, in questa pubblicazione l’articolo di Pierre-André Kuchen sul Care Team del Canton Berna è presente esclusivamente in tedesco e francese.
L’articolo è tuttavia disponibile in lingua italiana sul sito della FSPC.
Grazie per la comprensione.
Un volto della solidarietà umana nel cuore dell'emergenza
Da vent'anni, il Care team del Canton Berna (CTCB) interviene in situazioni in cui un evento tragico sconvolge la realtà di esseri umani improvvisamente confrontati con un fatto che segna una rottura nella loro esistenza. Le persone colpite dicono spesso «c'è stato un prima e un dopo».
Allarme a mezzanotte
Sono le 23:00 della vigilia di Natale. Il telefono squilla nel bel mezzo di questa notte particolare. La polizia cantonale trasmette un allarme alla centrale 144 di Berna per chiedere un intervento del CTCB. Un padre uscito a prendere una boccata d'aria è crollato a terra a pochi metri da casa. I figli escono a cercarlo e lo trovano privo di sensi. Chiamano l'ambulanza, ma i soccorritori non riescono a rianimarlo. L'uomo muore poco prima di Natale. Per questa famiglia, la notte di Natale si tinge improvvisamente di dolore, incredulità e incertezza. Si aprono molte incognite per il presente e l'immediato futuro. Gli agenti di polizia chiedono al CTCB di offrire un sostegno ai famigliari per aiutarli ad affrontare il trauma. Due membri del servizio di picchetto del CTCB giungono sul posto 45 minuti più tardi e contattano l'agente di polizia responsabile per informarsi sullo svolgimento dell'intervento. In seguito prendono a carico i diversi membri della famiglia. Nelle ore successive creano le condizioni necessarie per stabilizzare la situazione e permettere ai famigliari di esprimere ciò che stanno vivendo a livello emotivo e pratico. Li aiutano ad attivare sia le loro risorse per reagire al dolore, sia la loro rete sociale, che li aiuterà ad affrontare situazione.
Affrontare uno «tsunami»
Piccoli o grandi che siano, gli «tsunami» sconvolgono la realtà di individui, famiglie e gruppi di persone di ogni età. L'obiettivo dell'aiuto psicologico e psicosociale d'urgenza è fornire un sostegno tempestivo alle persone colpite da un evento potenzialmente traumatico. Questo lavoro rientra in una dimensione preventiva. Si tratta di permettere alle persone colpite di esprimere le loro emozioni e ciò che hanno vissuto nonché di sviluppare una strategia che gli permetta di gestire la situazione attivando le loro competenze e la loro rete sociale. Riprendere il controllo della situazione ed essere in grado di prendere decisioni sono importanti leve per contrastare l'impotenza di chi si trova a dover affrontare uno «tsunami». Nel quadro della collaborazione, il CTCB interviene in media 500 volte l'anno in caso di incidenti stradali o sul lavoro, suicidi, decessi straordinari, omicidi e in tutte quelle situazioni in cui le forze d'intervento ritengono che il supporto psicologico e psicosociale d'urgenza possa aiutare le persone colpite a gestire meglio le prime ore di una situazione di crisi.
Una struttura integrata nell'Ufficio della sicurezza civile, dello sport e degli affari militari (OSSM)
Per essere in grado di prestare simili interventi, il Canton Berna ha deciso di includere la missione del CTCB nella legge sulla protezione della popolazione, una scelta che presenta diversi vantaggi. Consente in primo luogo di avere una direzione integrata nell'Ufficio della sicurezza civile del cantone.
D'altra parte, sia i membri in corso di formazione che quelli che effettuano la loro settimana di picchetto prestano il loro servizio nel quadro dell'IPG (indennità di perdita di guadagno). Dal punto di vista del CTCB ciò offre un enorme vantaggio etico; gli operatori non sono pagati per l'intervento, ma hanno uno stipendio assicurato durante il loro intervento per il CTCB. Questa soluzione consente inoltre di offrire gratuitamente i servizi del CTCB a tutta la popolazione.
Certificato come organizzazione di formazione e d'intervento dalla Rete nazionale per l'aiuto psicologico d'urgenza (RNAPU), il CTCB ha sviluppato, nell'ambito dell'OSSM, una struttura per favorire la formazione con diversi moduli di base, una pianificazione e un controllo della qualità degli interventi nonché una formazione continua esigente per permettere ai suoi membri di rimanere aggiornati nelle loro competenze.
Una formazione esigente
Prima di prestare interventi come quello della vigilia di Natale, i membri del CTCB devono seguire una formazione per ottenere il certificato rilasciato dal Consiglio di Stato bernese. Il CTCB si avvale della pluralità professionale dei suoi membri, che sono psicologi, ecclesiastici, operatori sanitari e sociali, istruttori e altri professionisti. Secondo le direttive della RNAPU, il CTCB è quindi composto da specialisti nell'aiuto psicologico d'urgenza (professionisti Care) e Care Giver. Per iniziare la formazione, i candidati devono partecipare a una giornata di test. Dopo questa prima giornata, possono seguire la formazione. Al termine dei moduli di base, sostengono gli esami teorici e pratici finali. Se li superano, possono svolgere il loro primo stage, che dev'essere convalidato per ottenere il certificato. Questo rimane valido per quattro anni e si rinnova solo se durante questo periodo vengono soddisfatti i requisiti per la formazione continua ed i giorni di servizio di picchetto.
Una collaborazione interdisciplinare
I membri del CTCB collaborano strettamente con le squadre di soccorso sanitario, la polizia, i pompieri e la protezione civile. In situazioni d'emergenza, questi diversi partner possono allertare il CTCB tramite la centrale 144. A tal fine è stata istituita una collaborazione interdisciplinare a tre livelli. In primo luogo, la formazione dei vari partner prevede diverse ore affinché il CTCB possa trasmettere le sue priorità operative e comunicare le sue esigenze. Le forze d'intervento saranno quindi in grado di allertare il CTCB. In secondo luogo, durante i loro giorni di picchetto i membri del TCB sono supportati dai capi intervento del CTCB. Quest'ultimi vengono istruiti negli stessi corsi frequentati dai capi intervento delle altre organizzazioni partner. Ciò agevola enormemente la comunicazione e la condotta degli interventi, poiché si utilizzano gli stessi strumenti del lavoro di stato maggiore. In terzo luogo, un esame interdisciplinare delle situazioni complesse permette di trarre regolarmente insegnamenti e di migliorare i processi d'intervento e di presa a carico. L'analisi degli interventi è un requisito di qualità e uno dei pilastri del CTCB. In questo senso, faccio mie le parole del cardiochirurgo pediatrico René Prêtre: bisogna avere l'umiltà di rimettere sempre in questione il proprio lavoro e di cercare sempre di migliorare.
Questa collaborazione interdisciplinare permette di prepararsi ad affrontare sfide come l'intervento della vigilia di Natale, ma anche situazioni più complesse. Il Care team del Canton Berna è in grado di reagire adeguatamente alle situazioni d'emergenza affinché le persone colpite da una tragedia possano attivare le loro risorse ed affrontare un'esperienza traumatica che nessuno vorrebbe vivere. Questa è la solidarietà umana: esserci per offrire nient'altro che l'aiuto necessario.
Pierre-André Kuchen
Vice capo del CTCB / Supervisore RNAPU
È membro del CTCB dal 2001 e ha partecipato alla costituzione e allo sviluppo del Care team.
È specializzato nell'allestimento di esercitazioni di medie e grandi dimensioni, nella supervisione di Care Team e nell'analisi di situazioni di crisi e interventi. Lavora regolarmente come istruttore.
Foto: Anders Stoos