Protezione civile Svizzera 3/2023

La protezione dei beni culturali

Le immagini della frana di Brienz hanno fatto il giro del mondo. È stata un'ottima occasione per «Zivilschutz Schweiz» di concentrarsi sul lavoro di protezione del patrimonio culturale nel suo numero attuale. Nel caso del salvataggio dell'altare alato tardogotico della chiesa di San Callisto, la collaborazione tra la Protezione Civile, la tutela dei monumenti cantonali e altri esperti ha funzionato molto bene ed è stata la base per lo sgombero e il rimpatrio professionale di un bene culturale di grande valore storico, storico-artistico e sacrale.

Il consiglio direttivo della SZSV ha scelto un luogo speciale per la sua riunione di fine agosto: Il Letzigrund di Zurigo. 130 membri della Protezione Civile erano impegnati in un importante servizio prima e dopo la Weltklasse di Zurigo. Marcel Wirz, responsabile della gestione generale dell'evento, ha portato il consiglio direttivo dietro le quinte della riunione. Nella nostra rivista, in poco meno di due pagine mostriamo perché l'evento non avrebbe potuto svolgersi in questa forma senza la Protezione Civile.

Protezione civile Svizzera 3/2023 [PDF]